Sagra del Peperone di Voghera, in scena la 3ª edizione

Provate a immaginare un bel risotto vogherese, ma senza il  peperone di Voghera. Sarebbe un risotto anonimo, senza sapore o quasi. Anzi con buona probabilità non esisterebbe nemmeno se, nel 1492, Cristoforo Colombo non fosse riuscito a raggiungere le coste dell’America. Prima di allora dei peperoni (come anche pomodori, zucchine e mais) non se ne sospettava nemmeno l’esistenza. Nessuno sa esattamente come e quando i peperoni siano entrati a far parte della nostra dieta. Quello che è certo è che con l’andare del tempo sono state selezionate le varietà dolci, le stesse che oggi rappresentano un tassello importante della nostra alimentazione. Anzi, proprio nell’ultimo decennio, sull’onda del crescente interesse per una nutrizione più sana, i peperoni così come molti prodotti dell’orto, sono tornati di gran moda sulle tavole degli italiani. Compreso, ovviamente, il peperone di Voghera, un’eccellenza antica del territorio Oltrepadano, riscoperto e recuperato dopo decenni di oblio.

E proprio il püvrón è il protagonista in questi giorni della città di Voghera, che fa da palcoscenico alla 3ª Sagra del peperone di Voghera, una mostra mercato di prodotti agricoli del territorio Oltrepadano in scena domenica 8 settembre 2019 in piazza del Duomo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Musica-Mente in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Voghera, intende rappresentare un ponte ideale tra l’oggi caotico e il passato della città quando ogni mattina, dagli orti situati oltre il Ponterosso e nella zona di via Verdi, giungevano al mercato coperto di via Don Minzoni i carri trainati da cavalli colmi di prodotti agricoli.

Il programma della Sagra prevede una serie di eventi che, dalle 10 del mattino fino alle 19 della sera tra approfondimenti e assaggi, stuzzicheranno il palato dei visitatori. Sono previsti anche diversi laboratori di degustazione grazie ai quali sarà possibile scoprire la versatilità in cucina del peperone di Voghera.

Sua maestà il peperone

Di colore verde tendente al giallino limone che diventa giallo-arancio nella fase della completa maturazione, il peperone di Voghera ha una buccia sottilissima che lo rende infinitamente più digeribile rispetto al «cugino» comune e con un profumo intenso e delicato assieme, capace di conferire ai piatti un aroma inconfondibile. In particolare con il riso, che a Voghera come del resto in tutto il pavese, è di casa. Il risultato è un primo piatto dal gusto gradevole e delicato che ha incontrato il favore di tutti. La fama della bontà del peperone di Voghera e la tradizionale preparazione, hanno ben presto contagiato l’intero Oltrepò Pavese e non solo.

Il peperone, assai versatili in cucina, presentano eccellenti proprietà nutrizionali che si apprezzano soprattutto se li si consuma crudi. Ricchi d’acqua (92%) e sali minerali come fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio, i peperoni hanno un contenuto di vitamina C quattro volte superiore a quello degli agrumi. In 50 gr di peperoni c’è il 75% della razione giornaliera raccomandata di vitamina C. La grande quantità di vitamine presenti al suo interno (oltre alla C sono presenti A, B, E, J e K ) fa del peperone un vero superfood con spiccate proprietà antiossidanti.