TENDENZE A TAVOLA
Ecco perché il casalingo di Voghera dice no all’olio di palma
Ho esitato molto prima di scrivere questo post. Lo confesso: dopo aver letto e ascoltato decine di pareri sull’olio di palma, ho le idee più confuse di prima. Riassumo in breve quel poco che mi sembra di poter raccontare senza essere sommerso dalle smentite.
Innanzitutto il palma appartiene alla categoria dei grassi saturi, che si trovano in molti alimenti della nostra dieta quotidiana: i tagli grassi della carne, la pelle del pollo, le salsicce e i polpettoni, il latte intero e tutti i prodotti caseari come formaggi e panna, il burro, il lardo, l’olio di cocco, l’olio di palma. Oltre a tutti i prodotti dolciari come pasticcini, merendine e biscotti che ne fanno
Una volta tanto preferisco non addentrami nell’analisi delle argomentazioni utilizzate dall’industria a supporto della propria tesi. Mi limito ad elencare i tre motivi sulla base dei quali il casalingo di Voghera dice no al palma.
ORIGINE. Innanzitutto si tratta di un prodotto importato che ha sostituito analoghi grassi largamente utilizzati fino a qualche decennio fa dall’industria dolciaria ma prodotti anche nel nostro Paese, a cominciare dal burro e dall’olio di girasole. Come sempre, quando esiste un’alternativa made in Italy anche se più costosa, la mia preferenza ricade sugli ingredienti nazionali.
SOSTENIBILITÀ. Permettetemi di esprimere qualche dubbio sulla sostenibilità delle colture di palma da olio. Come ricorderanno in molti il Gp di Sepang che si correva sul circuito malesiano nell’ottobre 2015, è stato a lungo in forse proprio per la nube gigantesca di fumo sprigionato dagli incendi appiccati alla foresta pluviale per far posto alle piantagioni di palma. L’ultima cosa che voglio è portare a tavola prodotti che contengano un ingrediente responsabile della distruzione sistematica di un ecosistema. Me ne frego delle certificazioni prodotte a tavolino: nei Paesi del Sud Est asiatico, pagando puoi ottenere tutto. Il concetto stesso di sostenibilità, assieme a quello di trasparenza, non è mai entrato nel vocabolario delle istituzioni locali.
CONVENIENZA (ECONOMICA). E a proposito di trasparenza, nel peana che i soci dell’Unione italiana olio di palma sostenibile (Ferrero, Unilever, Neslté e Unigrà) intonano sul loro sito internet a favore del grasso tropicale, manca del tutto